Cosa succede se ci esponiamo troppo al sole?

Cosa succede se ci esponiamo troppo al sole?

Un’eccessiva esposizione al sole può causare effetti diretti ed immediati come eritemi, orticaria e scottature ma può avere anche effetti tardivi ancora più gravi.

I primi, sono normalmente facilmente risolvibili con cure adeguate ma oltre alla sofferenza iniziale, possono contribuire allo sviluppo di altre patologie future, soprattutto in persone predisposte.

I secondi invece, hanno pericolose conseguenze sul nostro corpo: macchie brune, cheratosi (ispessimenti della cute), invecchiamento precoce, degradazione del DNA (soprattutto in corrispondenza di esposizioni prolungate) e degradazione dei fosfolipidi di membrana, ossia tutte condizioni che nel tempo possono degenerare in malattie maligne.

Analizziamo insieme alcuni danni cutanei causati dal sole:

– la prima reazione è la scottatura o eritema solare, che può diventare anche una vera ustione: procura arrossamento, bruciore, prurito e dolore nella zona colpita (anche con la presenza di bolle). La scottatura si attenua e regredisce progressivamente nel giro di pochi giorni. L’entità dell’eritema, che a sua volta dipende dal fototipo e dalla dose di raggi UV assorbiti, è direttamente proporzionale al tempo di guarigione.

– le discromie o macchie cutanee.

– la comparsa di tumori della pelle. Ne esistono tre tipi principali: i carconomi basocellulari, quelli spinocellulari e i melanomi. Dalle cellule epiteliali, nascono i carcinomi basocellulari e quelli spino cellulari che crescono molto lentamente e raramente danno luogo a metastasi; dai melanociti invece, si sviluppano i melanomi, che sono la forma più grave dei tumori della pelle poiché possono scaturire con maggiore frequenza una metastasi. A differenza degli altri tumori della pelle, il melanoma può essere fatale se non si interviene negli stadi iniziali: può crescere sia in superficie che in profondità. Le cellule tumorali possono distaccarsi dalla zona d’origine e raggiungere i linfonodi più vicini (ascelle, inguine e collo) o, attraverso la circolazione sanguigna, qualsiasi altro organo.

– la costituzione di rughe. Queste sono il risultato della rottura del collagene e delle altre strutture cellulari cutanee con conseguente cedimento strutturale, dovute all’eccessiva esposizione al sole. Secchezza, ruvidezza, disidratazione, riduzione dell’elasticità e della sensibilità cutanea sono altre conseguenze di un invecchiamento precoce della pelle, che per questo deve essere costantemente protetta durante l’esposizione solare.

– meno conosciuti ma altrettanto dannosi, sono i problemi alla vista: le radiazioni ultraviolette possono causare importanti danni alla cornea, alla retina e al cristallino con sintomi quali dolore corneale, fotosensibilizzazione, lacrimazione e spasmo delle palpebre. L’utilizzo di occhiali a lenti scure è indispensabile soprattutto nelle ore più calde del giorno.

-l’immunosoppressione o disfunzioni al sistema immunitario: i raggi UVA danneggiano alcune cellule presenti nella cute aventi funzioni difensive: sono le cellule di Langherans, vere e proprie “sentinelle” nei confronti di agenti estranei o di cellule cutanee alterate. Inoltre, gli UVA sono in grado di stimolare i linfociti che alterano i naturali sistemi di riparazione del DNA: le cellule possiedono sofisticati sistemi in grado di riconoscere eventuali alterazioni, per poi 'correggerle' con l'impiego di enzimi che ricostruiscono il filamento di DNA danneggiato. Se questo processo viene alterato, si possono verificare errori di riparazione e di difesa: proprio da uno sbaglio, potrebbero svilupparsi cellule cancerogene, che possono iniziare a replicarsi senza controllo invadendo le zone vicine.

– la fotosoppressione e fotodermatosi: la maggior parte delle potenziali fototossine (alcuni farmaci antinfiammatori, antibiotici, fotoallergeni e benzoilperossido) sono sostanze che vengono attivate ed alterate dalla luce UVA. Queste sostanze possono determinare reazioni cutanee su base infiammatoria o immunologica. Ciò significa che le fototodermatosi sono causate sia dagli UVB sia dagli UVA che in questo modo, 'operano' in sinergia, nuocendo alla salute. Ecco perché si deve scegliere una protezione solare completa.

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